Made in Korea

Awakenings premiato al Festival di Fotografia Etica di Lodi by Filippo Venturi

Il mio lavoro "Awakenings", sui nordcoreani fuggiti dal proprio paese, svolto in collaborazione con l'ONG People for Successful Corean Reunification (PSCORE), è stato premiato nella Open call "Nonprofit World 2023", del Festival di Fotografia Etica di Lodi!

Durante il festival (dal 29 settembre al 30 ottobre 2023), terrò delle visite guidate alla mostra; le date esatte saranno rese note più avanti. Per chi vorrà, ci vediamo a Lodi.

Sito della Call, con i lavori premiati: https://www.festivaldellafotografiaetica.it/ong-selezionate-2023/
Sito della ONG: https://pscore.org

Programma del Festival

Awakenings finalist al Nonprofit World 2023 del Festival di Fotografia Etica di Lodi by Filippo Venturi

Il mio lavoro "Awakenings", sui nordcoreani fuggiti dal proprio paese, svolto con l'ONG People for Successful Corean Reunification (PSCORE), è fra i finalisti della Open call "Nonprofit World 2023" del Festival di Fotografia Etica di Lodi!

Sito della Call, con i finalisti: https://t.ly/XgMIR
Sito della ONG: https://pscore.org

Padiglione Seoul-Pyongyang al Festival Countless Cities, la Biennale delle Città del Mondo by Filippo Venturi

Alcune fotografie dall'inaugurazione del festival Countless Cities, la Biennale delle Città del Mondo, a Palazzo Tortorici a Mazzarino (Sicilia), visitabile dal 24 giugno 2023 al 28 gennaio 2024. In particolare del padiglione Seoul-Pyongyang, da me curato

Per la prima volta, i miei 3 capitoli fotografici sulla penisola coreana sonno esposti assieme. A circa un mese dal 70° anniversario della fine della Guerra di Corea (in realtà Corea del Sud e Corea del Nord risultano ancora in guerra perché, alla firma dell’armistizio di Panmunjeom del 27 luglio del 1953, non è mai seguito un trattato di pace), dopo Korean Dream e Made in Korea, esordirà anche l'ultimo capitolo Awakenings, sui nordcoreani (in prevalenza donne) che sono fuggiti dal paese.

L’evento è organizzato da FARM CULTURAL PARK!

Riaperture Photofestival Ferrara by Filippo Venturi

Con grande piacere, sarò presente alla prossima edizione del Riaperture Photofestival Ferrara appena annunciata, a partire da settembre, con la mostra del mio lavoro “Korean Dream” sulla Corea del Nord, assieme a tanti altri fotografi importanti che stimo :)
Inoltre presenterò il libro
“Korean Dream, Made in Korea”, edito da emuse, che racchiude i due progetti che ho svolto sulla Corea del Nord e del Sud!

Questo il sito ufficiale del Festival: www.riaperture.com

Di seguito il comunicato ufficiale dell’organizzazione:

Ideale, questo è il tema della V Edizione di Riaperture Photofestival Ferrara che si pone come un esercizio di fantasia, una proiezione immaginifica in tensione verso l’assoluto senza mai raggiungerlo, ma capace di cambiare i passi in un vero e proprio percorso. Nella sua apparente inconsistenza, ogni ideale è in grado di trasformare tanto la società quanto l’esistenza di ogni singolo individuo; ed è proprio su questo grande trasporto che tanti fotografi di calibro internazionale si sono interrogati e confrontati. Giacomo Brini, Presidente di RIAPERTURE APS, è intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione, assieme a Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Roberto Isella, coordinatore del World Water Day Contest - Lions Club Seregno, Federica Zabarri, docente del Liceo Artistico Dosso Dossi (in rappresentanza del corpo docente delle quattro classi 5° che hanno collaborato con il Festival), Federico Magnani, proprietario del Principessa Pio Agriturismo (in rappresentanza della collaborazione con alcune strutture ricettive della città, sedi del Circuito OFF Ideale 2021) e un membro rappresentante dei CNA Ferrara, annunciando le prime novità della V edizione di Riaperture PhotoFestival 2021.

LE MOSTRE E I LUOGHI DI RIAPERTURE PHOTOFESTIVAL 2021

Luoghi particolarmente suggestivi e normalmente non accessibili al pubblico si trasformeranno in veri e propri spazi espositivi temporanei a partire dal 10 settembre e fino al 03 ottobre, tutti i venerdì, sabato e domenica. I siti dismessi ospiteranno i progetti ideali firmati dai grandi nomi della fotografia e dai nuovi talenti. Si viaggerà per il travagliato Est Europa, e più precisamente per le Donbass stories, con gli scatti del fotoreporter Giorgio Bianchi, in compagnia dei protagonisti Spartaco e Liza. Si farà anche tappa in Corea con Korean Dream, immortalati dal fotografo documentarista Filippo Venturi. Con Alessandro Cinque, si attraverserà il focoso Cile con Chile Despertò, mentre con il progetto Chas Chas di Luis Cobelo, ci si immergerà in un’atmosfera magica che omaggia Buenos Aires grazie ad un particolare quartiere poetico conosciuto come Parque Chas. Ci si salverà rifugiandosi nei chiaroscuri firmati da Francesco Comello de L’isola della salvezza, per poi immergersi nel progetto Drowning World project – SUBMERGED PORTRAITS di Gideon Mendel, fino a incontrare tutto il mondo al Jova Beach Party di Francesco Faraci. Si rifletterà sui tanti cambiamenti avuti con l’arrivo del famigerato Covid-19 con When Everything Changed Covid-19: The European Epicenter di Fabio Bucciarelli, e si racconteranno i tanti colori dell’amore con il progetto Rainbow Families firmato da Eleonora Calvelli. L’amore è un tema che ritorna anche nel film di Serena Vittorini dal titolo En ce moment, dove due giovani donne si incontrano e si innamorano durante il ferreo lockdown imposto dal Covid-19. Della stessa autrice sarà presente anche il progetto Through you, un lavoro audiovisivo che raccoglie una serie di conversazioni che la Vittorini ha avuto con persone conosciute tramite una comune app di incontri dopo la rottura con la sua compagna. Oltre che sull’uomo è giusto acuire lo sguardo anche sulla natura e alle sue intrinseche potenzialità, e a farlo è Marco Buratti con Bio Minds: dalla natura per la natura. Dalla natura si passa ai Fiori Nudi, femminili e profondi, di Arianna Genghini per poi perdersi nei marcati contrasti della fotografa Lea Meienberg di È Così la Vita – An Ode to Standstill e, successivamente far albergare lo sguardo nelle Cento case popolari di Fabio Mantovani. Ad animare la V edizione - IDEALE di Riaperture PhotoFestival ci sarà anche un progetto firmato da Franco Fontana, come anche quello dell'artista visiva Christy Lee Rogers, Christy Lee Rogers for Water Day Photo Contest, che si compone di due collezioni ben distinte: MUSE e HUMAN. Il progetto si inserisce all'interno del concorso fotografico internazionale, World Water Day Photo Contest, indetto ogni anno dal Lions Club Seregno AID che organizza mostre ed eventi con l'intento di sensibilizzare le coscienze sull'importanza dell'acqua come diritto fondamentale dell'umanità. La mission del concorso è anche quella di raccogliere fondi per favorire i sistemi di potabilizzazione dell'acqua nei paesi dalle risorse limitate, tant'è che risulta in fase di ultimazione il progetto Koom la viim per la realizzazione di un pozzo e di sistemi di irrigazione in Burkina Faso, co-finanziato proprio dal World Water Day Photo Contest. Il tema della quinta edizione del contest, concluso il 22/03/2021 Giornata Mondiale dell'Acqua, e della mostra itinerante è Valuing Water – Il valore dell’acqua. […]

Conferenza stampa di Presentazione della V edizione del Riaperture Photofestival Ferrara, 30/06/2021

Conferenza stampa di Presentazione della V edizione del Riaperture Photofestival Ferrara, 30/06/2021

Intervista su Rolling Stone by Filippo Venturi

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Su Rolling Stone è uscito un bell’articolo di Francesca Orsi in cui mi intervista a proposito del lavoro che ho svolto sulla Corea del Nord e del Sud.

Questo è il link all’articolo originale:
‘Korean Nature’, l’atlante fotografico delle due Coree

Questo progetto è diventato anche un libro, edito da Emuse, di cui potete trovare tutte le info a questo link:
Korean dream, made in Korea - Il Libro

Presentazione del mio libro Korean dream, made in Korea by Filippo Venturi

Sabato 13 Luglio, alle ore 13, presenterò il mio libro sulla Corea del Nord e del Sud al Festival della Fotografia "Cortona On The Move".

Informazioni sul libro nei seguenti link:
www.filippoventuri.photography/koreabook
www.cortonaonthemove.com

Su CLIC.HÉ la recensione del mio libro fotografico by Filippo Venturi

Su CLIC.HÉ la recensione del mio libro fotografico sulla Corea del Nord e del Sud!

Grazie a Tina Miglietta per la recensione e a Sandro Bini per l'interesse verso il mio lavoro.

Questo il link all’articolo originale: LINK

Il segno dell’infinito che unisce la Corea del Nord a quella del Sud in un abbraccio simbolico, in un destino così apparentemente diverso eppure inscindibile. “Made in Korea ∞ Korean Dream” è il libro fotografico di Filippo Venturi ed edito da Emuse che narra la storia di questo Paese che vuole esibire la propria eccellenza al mondo intero attraverso la modernità e lo sviluppo economico a Sud e tramite un riscatto politico che ha come meta la riunificazione e l’indipendenza, a Nord.
E’ proprio l’infinito, raffigurato dal nastro di Möbius, che esprime al meglio tale concetto come se esistessero un solo lato e un solo bordo: dopo aver percorso un giro, ci si trova dalla parte opposta e solo dopo averne percorsi due ci ritroviamo sul lato iniziale. Quindi si potrebbe passare da una superficie all’altra senza attraversare il nastro e senza saltare il bordo, ma semplicemente camminando a lungo.

Il libro è composto da 63 immagini ed ha la particolarità di essere double face: un lato racconta la Corea del Nord (Korean Dream) e l’altro lato la Corea del Sud (Made in Korea). I testi che accompagnano le foto sono stati scritti dall’autore stesso e dalla giornalista italo-giapponese Junko Terao

L’idea del progetto nasce nel 2015 ed inizialmente si focalizza solo sulla Corea del Sud, Paese poco inflazionato a livello fotografico e protagonista assoluto di avvenimenti importanti negli ultimi decenni: in poco più di mezzo secolo è passato dall’essere una delle nazioni più povere al mondo ad essere una delle più moderne con ripercussioni notevoli sui giovani coreani. Da un lato essi sono gli autori principali di questa trasformazione e dall’altro ne subiscono gli effetti collaterali: la forte competizione e lo studio eccessivo portano a risultati positivi per il Paese, provocando anche una situazione di profondo stress, di isolamento sociale e perfino di tristi primati come quello di avere una media di 43 suicidi al giorno.

Il progetto non sarebbe stato completo senza il viaggio alla scoperta della Corea del Nord, iniziato due anni dopo con numerose difficoltà. Sono occorsi mesi per ottenere i permessi necessari e Filippo è stato sempre scortato da guide che decidevano anche cosa poter fotografare e cosa no e che all’occorrenza ritraevano esse stesse il fotografo per documentarne ogni passo. Appare così un quadro completo dell’intera Corea e vengono esaltati gli elementi in comune tra Nord e Sud, soprattutto il forte senso del dovere verso la propria patria al punto tale che il Bene collettivo del Paese è anteposto ad ogni interesse personale.

“Mi sono confrontato con l’editore per decidere come impaginare questo lavoro senza mettere in evidenza un capitolo piuttosto che un altro e quindi abbiamo scelto di rendere il libro sfogliabile da entrambe le parti dando al lettore la libera scelta di iniziare da una o dall’altra Corea, divise a metà dal 38° parallelo”.

A livello editoriale è stata così ricostruita la questione geo politica, coniando due titoli che la rappresentano al meglio. “Korean Dream” è il sogno dei nord coreani di riunificare le due Coree anche a costo di subire la dittatura del loro supremo leader Kim Jong-un e “Made in Korea” per dare un’impronta più commerciale al Sud.

Tutte le fotografie sono rigorose, raffinate ed estremamente equilibrate. L’occhio del fotografo esplora la realtà e ci restituisce immagini dove tutto sembra essere al posto giusto grazie anche alla capacità dell’autore di parlare dell’uomo moderno e dei propri malesseri. Sono presenti anche ritratti frontali, rigorosamente senza sorrisi, ma con libera scelta della postura e dai vari dettagli si può evincere il carattere e le abitudini delle persone ritratte.

Il libro è alla seconda ristampa ed ha avuto importanti riconoscimenti tra cui il secondo premio al Sony World Photography Award 2016.

E’ possibile acquistare “Made in Korea ∞ Korean Dream” sul sito dell’editore www.emusebooks.com , mentre notizie dettagliate sull’autore e sui suoi lavori sono al link www.filippoventuri.photography

Tutto ciò è stato il tema della trasmissione radiofonica Parole di Luce, andata in onda il 19 giugno scorso, condotta da Sandro Bini e Martin Rance e a cura di Novaradio e Associazione Culturale Deaphoto.

Filippo Venturi (nato a Cesena nel 1980) è un fotografo documentarista italiano.
Le sue opere sono state pubblicate su diversi giornali e riviste come The Washington Post, Newsweek, Financial Times, Vanity Fair, Der Spiegel, Die Zeit, Das Magazin, Internazionale, La Stampa, Geo, Marie Claire, Gente, D di Repubblica, Io Donna del Corriere della Sera.
Negli ultimi tre anni è stato impegnato in un progetto nella penisola coreana, ricevendogli il premio Sony World Photography, il premio LensCulture Emerging Talent, il premio Il Reportage, il premio Voglino e il Portfolio Italia – Grand Prix Hasselblad.
Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero in spazi espositivi come il Foro Boario a Modena come “Nuovo Talento” della Fondazione Fotografia Modena, MACRO – Museo di Arte Contemporanea di Roma, Somerset House a Londra, U Space a Pechino, Willy Brandt Haus a Berlino, Kaunas Photo Festival in Lituania e Sony Square a New York City.

Tina Miglietta nasce nel 1966 a Livorno. Ha vissuto in diverse parti d’Italia ed è tornata da poco nella sua città natale. E’ appassionata di fotografia come specchio per le emozioni intime e nascoste e come arte per dare ad esse nuovi colori e forme. Ricerca la naturalezza delle tinte che possano rasserenare e mettere a tacere i rumori della mente.

Pubblicazione su WE - World Energy Magazine by Filippo Venturi

Su WE - World Energy, il magazine di cultura e analisi energetica e geopolitica di ENI, è uscita una selezione di fotografie dal mio lavoro Made in Korea, sulla Corea del Sud, assieme ad un interessante articolo di Antonio Fiori, docente di Solitica e Istituzioni dell’Asia presso l’Università di Bologna, che avevo avuto il piacere di incontrare e ascoltare al Festival di Internazionale a Ferrara qualche anno fa.

Grazie a Teodora Malavenda, photo editor di questa prestigiosa rivista!

Sito ufficiale: aboutenergy.com

Pontremoli Foto Festival by Filippo Venturi

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Il prossimo luglio sarò ospite del Pontremoli Foto Festival, con la mostra del mio lavoro “Korean dream”, sulla Corea del Nord, e la presentazione del mio libro sulla Corea del Nord e del Sud, intitolato “Korean dream, made in Korea”!

Si tratta di un giovane Festival, giunto alla sua 4° edizione, che ha saputo crescere e farsi conoscere molto rapidamente e, non a caso, sono in ottima compagnia vedendo l’elenco degli altri autori invitati.

Maggiori informazioni a ridosso dell’evento, il cui sito ufficiale è: www.pontremolifotofestival.it

Incontro pubblico a Riccione by Filippo Venturi

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FOTOGRAFIE DA UN'ALTRA GALASSIA
Incontri del Terzo tipo con Filippo Venturi, fotografo documentarista
Martedì 19 febbraio 2019, ore 20.30, Pascucci Bio Riccione, Via Virgilio 17
Serata gratuita aperta a tutti, a numero limitato di posti (prenotazione obbligatoria).
Evento Facebook

Incontro
Un viaggio interattivo sul filo di racconti e percorsi fotografici. Nell'ambiente informale del Pascucci Bio di Riccione Filippo Venturi condivide con noi la sua esperienza fotografica "fulminante": da semplice appassionato di fotografia è passato in poco tempo a farne un lavoro a tempo pieno riconosciuto a livello mondiale con pubblicazioni su The Washington Post, Vanity Fair e La Stampa (solo per fare qualche esempio). La serata è l'occasione di confronto con un professionista del settore per capire la fotografia dalla tecnica all'estetica al significato.

Autore
Filippo Venturi, classe 1980 è un "nuovo fotografo", diventato in poco tempo fotografo documentarista pubblicato da The Washington Post, Vanity Fair, Financial Times, Der Spiegel, Die Zeit, Internazionale, La Stampa, Geo, Marie Claire, Gente, D di Repubblica, Io Donna del Corriere della Sera.
Negli ultimi anni si è dedicato a un progetto sulla penisola coreana, che è stato premiato con il Sony World Photography Awards, il LensCulture Emerging Talent Awards, il Premio Il Reportage, il Premio Voglino e si è aggiudicato il Portfolio Italia - Gran Premio Hasselblad. I suoi lavori sono stati esposti in Italia e all'estero, tra gli altri al Foro Boario di Modena come "Nuovo Talento" di Fondazione Fotografia Modena, al MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma, alla Somerset House di Londra, allo U Space di Pechino, alla Willy Brandt Haus di Berlino, al Kaunas Photo Festival in Lituania, al Sony Square di New York City, al SI Fest di Savignano, al Festival della Fotografia Etica di Lodi e al Festival Photolux di Lucca.

Organizzazione
• Spazio Fotografico Coriano: Laura 393 - 078 60 96 | laurafabbri.ph@gmail.com
• Reflex formazione & informazione: Silvia 338 - 73 62 048 | info@reflexformazione.com
• in collaborazione con Pascucci Bio di Riccione