Biblioteca Malatestiana

I Notturnali | La Biblioteca Malatestiana a lume di candela by Filippo Venturi

Ulisse viene guidato da Novello Malatesta all'interno della Biblioteca Malatestiana e nella ricerca di un codice andato perduto :)

Gran bella esperienza ai "Notturnali" nella Biblioteca Malatestiana a lume di candela, grazie anche al bravissimo attore Paolo Summaria!

La Biblioteca Malatestiana, Memoria del Mondo by Filippo Venturi

Nel cuore della Romagna, a Cesena, vi è la Biblioteca Malatestiana: l’unico esempio al mondo di biblioteca monastico-rinascimentale rimasta intatta in ogni sua parte, dagli arredi originali, alla dotazione libraria. L'Unesco nel 2005 l'ha inserita – prima realtà in Italia – nel Registro della Memoire du Monde. Nel corso della sua storia secolare, è sopravvissuta alle spoliazioni napoleoniche, ha sedotto e rifiutato Ezra Pound, ha acquisito la biblioteca personale del Papa cesenate Pio VII e ha ispirato Umberto Eco per il suo romanzo "Il Nome della Rosa". Ancora oggi mantiene le sembianze di oltre 500 anni fa. Del restauro e della cura dei codici si occupano con passione ragazze e donne restauratrici italiane e straniere.

Costruita in stile rinascimentale, su desiderio dei Frati Francescani e grazie ai fondi concessi da Domenico Malatesta (detto Novello Malatesta), Signore di Cesena, venne aperta al pubblico nel 1454. Oggi vi sono conservati circa 250.000 volumi, di cui 287 incunaboli, circa 4.000 cinquecentine, 1.753 manoscritti che spaziano fra il XVI secolo e il XIX secolo e oltre 17.000 lettere e autografi. Nella sezione moderna della biblioteca sono presenti oltre centomila volumi. Per dare l'idea del valore della Biblioteca Malatestiana e dei codici che contiene, basti pensare che un codice nel XIV secolo poteva costare anche 80 corone d'oro, cioè il prezzo di una casa di piccole dimensioni.

Nel 1798, durante l'occupazione napoleonica e le conseguenti spoliazioni, i preziosi volumi della Biblioteca vennero trasferiti temporaneamente a causa della trasformazione dell’edificio in dormitorio per le truppe francesi.

Ezra Pound – poeta e saggista americano – nel 1925 si stabilì in Italia e visitò anche la Biblioteca Malatestiana di Cesena, città che riteneva fra le prime ad aver visto sorgere il Rinascimento italiano. Accompagnato nella visita dall'allora direttore Manlio Torquato Dazzi, rimase estasiato dalle architetture e dallo stato di conservazione degli arredi e dei codici (libri antichi di pergamena scritti a mano e decorati), al punto di prendere la decisione di donare una copia dei suoi Cantos (all'epoca ne esistevano soltanto 16), a patto che venissero posti nella sala antica, in mezzo ai codici originali medievali e rinascimentali. Con sua grande sorpresa, Manlio Torquato Dazzi rifiutò perché, pur essendo i Cantos un capolavoro letterario, era un poema del 1900 e avrebbe compromesso la fedeltà storica lì conservata e preservata.

Umberto Eco, nel 1980, presentando il suo celebre romanzo "Il Nome della Rosa", dichiarò che si era ispirato anche alle atmosfere e architetture della Biblioteca Malatestiana di Cesena. Nel romanzo, non a caso, viene citata la figura del religioso Frate Michele da Cesena, realmente esistito.

Ingresso dell'Aula del Nuti. La porta, in legno scuro, è opera di Cristoforo da San Giovanni in Persiceto e reca la data del 15 agosto 1454. L’aula era il cuore della biblioteca, la sala di lettura, e fu progettata da Matteo Nuti in forma di basilica con tre navate. Era orientata in modo da massimizzare l'esposizione alla luce naturale durante tutto il giorno (così da ridurre al minimo l'uso di candele e i conseguenti rischi d'incendi). L'aula fu pronta nel 1452 e la Biblioteca Malatestiana fu inaugurata nel 1454. Aula del Nuti, Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

Aula del Nuti. L'ideazione di questo spazio armonioso e luminoso fu innovativa per quei tempi, avendo la pianta a tre navate, tutte e tre con copertura a volte. La luce, distribuendosi dalle finestrelle, due per campata, si ripartisce nelle navate laterali, mentre la navata centrale, scandita da venti eleganti colonne con capitelli a scudi e a foglie pendule, è illuminata dal grande occhio di fondo. L'araldica della famiglia Malatesta è riprodotta sui capitelli delle colonne della sala e sui 58 plutei (29 per parte), cioè gli imponenti banchi di legno di pino in cui si conservano i codici. Aula del Nuti, Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

L'araldica della famiglia Malatesta è riprodotta sui capitelli delle colonne della sala e sui 58 plutei (29 per parte), cioè gli imponenti banchi di legno di pino in cui si conservano i codici. Aula del Nuti, Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

Nei 58 plutei (29 per parte), cioè i banchi di legno di pino (che avevano anche lo scopo di leggìo), sono tutt'oggi presenti i 343 manoscritti che componevano la raccolta originaria. Per impedire che i codici venissero sottratti, furono assicurati ai plutei con una catenella. Una bolla papale minacciava di scomunica i malintenzionati. Aula del Nuti, Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

Una guida turistica racconta la storia della Biblioteca Malatestiana a dei turisti. Cesena, Italia, 30/10/2020.

Una guida turistica racconta la storia della Biblioteca Malatestiana a dei turisti. Cesena, Italia, 30/10/2020.

Una guida turistica nella Biblioteca Piana, la biblioteca personale del Papa cesenate Pio VII Barnaba Chiaramonti. ‏Alla sua morte, su sua volontà, fu assegnata in uso ai Benedettini del monastero di Santa Maria del Monte, nel 1941 è stata venduta dagli eredi Chiaramonti allo Stato italiano. Cesena, Italia, 30/10/2020.

Una guida turistica racconta la storia della Biblioteca Malatestiana a dei turisti. Cesena, Italia, 30/10/2020.

Biblioteca Piana, la biblioteca personale del Papa cesenate Pio VII Barnaba Chiaramonti. ‏Alla sua morte, su sua volontà, fu assegnata in uso ai Benedettini del monastero di Santa Maria del Monte, nel 1941 è stata venduta dagli eredi Chiaramonti allo Stato italiano. Cesena, Italia, 30/10/2020.

Codici conservati nell'Aula del Nuti. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

Codici conservati nell'Aula del Nuti. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

Codici conservati nell'Aula del Nuti. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

Sala Lignea, risalente al 1804, fu concepita dall’architetto Leandro Marconi per ospitare i libri provenienti dagli Ordini religiosi soppressi, per poi essere trasformata in sala di lettura nel 1868. Oggi è usata per conferenze, incontri ed eventi pubblici. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

Riproduzione del dipinto su tela del ritratto di Domenico Malatesta (detto Novello Malatesta), ideatore della Biblioteca e Signore di Cesena, 1590 circa. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

Riproduzione su pannelli di alcune pagine dei codici presenti nella biblioteca per la consultazione dei visitatori. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

I tre giganteschi volumi della Divina Commedia di Dante Alighieri (uno è chiuso), con le illustrazioni di Amos Nattini realizzate intorno al 1920, che saranno esposti nel 2021 nell'ambito dei 700 anni dalla morte del poeta. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 30/10/2020.

Laboratorio di "Restauro del Libro" presso l'Abbazia di Santa Maria del Monte, dove vengono restaurati anche i codici della Biblioteca Malatestiana. Cesena, Italia, 12/11/2020.

Dettagli del laboratorio di "Restauro del Libro". Abbazia di Santa Maria del Monte, Cesena, Italia, 12/11/2020.

Laboratorio di "Restauro del Libro" presso l'Abbazia di Santa Maria del Monte, dove vengono restaurati anche i codici della Biblioteca Malatestiana. Cesena, Italia, 12/11/2020.

Laboratorio di "Restauro del Libro" presso l'Abbazia di Santa Maria del Monte, dove vengono restaurati anche i codici della Biblioteca Malatestiana. Cesena, Italia, 12/11/2020.

Laboratorio di "Restauro del Libro" presso l'Abbazia di Santa Maria del Monte, dove vengono restaurati anche i codici della Biblioteca Malatestiana. Cesena, Italia, 12/11/2020.

A sinistra Silvia Cecchini, 41 anni, Restauratrice qualificata e Responsabile del laboratorio "Restauro del Libro". A destra Lorena Soria Iniguez, 27 anni, Restauratrice qualificata. Pulizia della Mappa della città di Cesenatico del 1778, di proprietà della Biblioteca Malatestiana. Abbazia di Santa Maria del Monte, Cesena, Italia, 12/11/2020.

A sinistra Silvia Cecchini, 41 anni, Restauratrice qualificata e Responsabile del laboratorio "Restauro del Libro". A destra Lorena Soria Iniguez, 27 anni, Restauratrice qualificata. Pulizia della Mappa della città di Cesenatico del 1778, di proprietà della Biblioteca Malatestiana. Abbazia di Santa Maria del Monte, Cesena, Italia, 12/11/2020.

Dettagli del laboratorio di "Restauro del Libro". Abbazia di Santa Maria del Monte, Cesena, Italia, 12/11/2020.

Dettagli dei lavori di pulizia dalla polvere e dallo sporco di una Mappa della città di Cesenatico del 1778, di proprietà della Biblioteca Malatestiana. Abbazia di Santa Maria del Monte, Cesena, Italia, 12/11/2020.

Silvia Cecchini, 41 anni, Restauratrice qualificata e Responsabile del laboratorio "Restauro del Libro" presso l'Abbazia di Santa Maria del Monte. Cesena, Italia, 12/11/2020.

Lorena Soria Iniguez, 27 anni, Restauratrice qualificata del "Restauro del Libro". Abbazia di Santa Maria del Monte. Cesena, Italia, 12/11/2020.

Laboratorio di "Restauro del Libro" presso l'Abbazia di Santa Maria del Monte, dove vengono restaurati anche i codici della Biblioteca Malatestiana. Cesena, Italia, 12/11/2020.

Restauratrici incaricate dalla Biblioteca Malatestiana puliscono e restaurano i codici. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 16/11/2020.

Restauratrici incaricate dalla Biblioteca Malatestiana puliscono e restaurano i codici. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 16/11/2020.

Restauratrici incaricate dalla Biblioteca Malatestiana puliscono e restaurano i codici. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 16/11/2020.

Restauratrici incaricate dalla Biblioteca Malatestiana puliscono e restaurano i codici. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 16/11/2020.

Restauratrici incaricate dalla Biblioteca Malatestiana puliscono e restaurano i codici. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 16/11/2020.

Dettaglio di un codice in fase di restauro. Biblioteca Malatestiana, Cesena, Italia, 16/11/2020.

Facciata centrale della Biblioteca Malatestiana. Al centro la statua dedicata al medico e clinico Maurizio Bufalini (Cesena, 4 giugno 1787 – Firenze, 31 marzo 1875). Cesena, Italia, 11/02/2020.

Abbazia di Santa Maria del Monte, dove ha sede il laboratorio "Restauro del Libro" che, regolarmente, restaura codici, mappe e altri reperti della Biblioteca Malatestiana. Cesena, Italia, 11/02/2020.

Incontro alla Biblioteca Malatestiana by Filippo Venturi

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Filippo Venturi, fotoreporter, presenterà il progetto fotografico che ha realizzato sulla penisola coreana da cui ha realizzato un libro (casa editrice Emuse).
Durante l'incontro l'autore racconterà la propria esperienza, in particolare in Corea del Nord, uno dei paesi più chiusi al mondo, dove nel 2017 è stato inviato da Vanity Fair.
L'evento è organizzato dall'Associazione culturale Laboratorio Rif.

COREA DEL NORD E DEL SUD
Il reportage di Filippo Venturi
Sabato 2 febbraio 2019, ore 16
Aula Magna della Biblioteca Malatestiana
Piazza Bufalini, 1 - Cesena

Filippo Venturi (Cesena, 1980) è un fotografo documentarista. I suoi lavori sono stati pubblicati su giornali come The Washington Post, Financial Times, Vanity Fair, Der Spiegel, Die Zeit, Internazionale, La Stampa e Geo. Negli ultimi tre anni si è dedicato a un progetto sulla penisola coreana, che è stato premiato con il Sony World Photography Awards, il LensCulture Emerging Talent Awards, Il Premio Il Reportage, il Premio Voglino e si è aggiudicato il Portfolio Italia - Gran Premio Hasselblad.